Cesare Benaglia

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Cesare Francesco Benaglia (Roma 19 secolo - 19 secolo) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Scultore della prima metà dell'Ottocento, lavorò prevalentemente in Roma con studio in Via delle Orsoline 31. Fu allievo di Bertel Thorwaldsen col quale collaborò a lungo, traducendo in marmo i suoi modelli. Il Benaglia raggiunse grande abilità e grande padronanza della materia, come si rileva esaminando l'opera sua più importante, "la statua di Marte" della Galleria nazionale d'arte antica a Roma. Il Benaglia fu membro dell'Accademia romana di San Luca. Egli scolpì anche la statua in marmo di “Ganimede" e varie altre opere, fra cui "Un giovane parigino" e il busto di Lodovico Ariosto per il giardino del Pincio. Altra opera importante di Cesare Benaglia, d'impronta schiettamente purista, è il monumento in marmo bianco da lui eretto a Giovanni Rotti, morto nel 1839, nella seconda cappella della navata laterale destra nella Chiesa romana dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso: notevole è il rilievo raffigurante il Rotti disteso morente sul letto con suo figlio accanto che gli stringe affettuosamente la mano.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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